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17/05/2011

La lotta adulticida

ultimo aggiornamento: 28 giugno 2018

Di regola i trattamenti non sono raccomandati. Essi, infatti, costituiscono per l'ambiente e per le persone un rischio tossico anche se correttamente eseguiti ed i loro risultati sono in ogni caso di breve durata, costituendo quindi un rimedio palliativo ad un problema che dovrebbe essere affrontato con i trattamenti larvicidi e con interventi di bonifica preventiva.

In casi di evidente elevata densità di zanzare adulte, con diffuse ed intense reazioni cutanee alle punture oltre alla oggettiva impossibilità di sostare in giardini od orti, si ritiene giustificato che il cittadino, nelle proprie pertinenze scoperte (giardini ed orti) faccia ricorso a trattamenti adulticidi, avendo però consapevolezza di quanto sopra esposto.

1. Il prodotto adulticida da usare

Al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale di tipo tossico prodotto dall’insetticida, si raccomanda di scegliere prodotti commerciali specifici per zanzare ed autorizzati in ambiente aperto e sul verde a base di principi attivi con bassa tossicità e breve persistenza attiva nell’ambiente. Queste caratteristiche sono possedute dai piretroidi, dal piretro e dalle piretrine che pertanto si consiglia di tenere presente nella scelta.

2. Apparecchiatura richiesta e modalità di distribuzione del prodotto insetticida

Poiché il prodotto va nebulizzato nell'ambiente da trattare, è necessario disporre almeno di una pompa a spalla, con ugello regolato per una fine nebulizzazione. Il trattamento deve essere eseguito tassativamente in assenza di vento, a prima mattina o nella tarda serata.

3. Bersaglio del trattamento

Nelle ore indicate al paragrafo precedente per il trattamento le zanzare sono in volo, in attesa dell'ospite da pungere e pertanto il getto del liquido nebulizzato dovrà essere diretto dove si individui o si sospetti la presenza delle zanzare. Il trattamento potrà essere esteso a siepi, arbusti ed erba alta su cui le zanzare di regola si posano. Potrà essere utile trattare anche le superfici esterne delle pareti perimetrali delle abitazioni prospicienti le pertinenze scoperte (giardini, orti, corti, piazzali) fino ad un'altezza da terra di circa 3 metri.

4. Durata dell’efficacia del trattamento

Orientativamente si può stimare che l'eventuale riduzione delle zanzare non si prolunghi oltre i 2-3 giorni.

5. Cautele operative

- Leggere sempre attentamente l'etichetta apposta sulla confezione del prodotto ed in caso di dubbio astenersi dal trattamento
- Durante la preparazione della soluzione, il riempimento della pompa a spalla e l'esecuzione del trattamento, l'operatore dovrà indossare una tuta monouso in tyvek o in cotone (da lavarsi separatamente), occhiali protettivi, una mascherina e guanti monouso. Qualora il prodotto, concentrato o diluito, bagnasse una superficie cutanea, anche coperta da indumenti, si dovrà provvedere a lavare con sollecitudine la parte usando acqua e sapone. Dopo il trattamento dovrà essere fatta una doccia
- Evitare di sottoporre a trattamenti adulticidi le aree ove siano coltivati ortaggi e/o frutta. In caso di contaminazione anche accidentale di tali prodotti, si raccomanda di non consumarli prima di 3-5 giorni dopo la contaminazione, sottoponendoli prima ad un accurato lavaggio