Logo stampa
 - Home Page
 
 
  • RSS
 
 
 
 
 
  • Calendario
    Vai al mese precedente Aprile 2021 Vai al mese sucessivo
    D L M M G V S
     
            01 02 03
    04 05 06 07 08 09 10
    11 12 13 14 15 16 17
    18 19 20 21 22 23 24
    25 26 27 28 29 30  
     
     
108
Sei in: Appuntamenti

25 aprile 2020 "Nel segno della Libertà"

1945-2020: 75^ anniversario della Liberazione. Il 25 aprile non si ferma!...

25 aprile 2020

1945-2020: 75^ Anniversario della Liberazione

Il 25 aprile non si ferma!

Cari Concittadini,

quest'anno ricorre il 75^ Anniversario della Liberazione della nostra amata Italia. Non sarà un 25 Aprile come tutti gli altri, perchè non potremo celebrarlo tutti insieme attraversando le strade di Paderno Dugnano e ritrovandoci nei luoghi più simbolici della nostra città legati alla memoria al sacrificio di chi ha dato la vita per la nostra libertà.
Deporrò con il sentimento di tutta la nostra comunità le corone d'alloro davanti ai monumenti dedicati ai nostri caduti e a nome di tutti voi esprimerò la nostra gratitudine per l'amore e il coraggio che hanno donato in nome della democrazia e per la nascita dell'Italia repubblicana.
In questo 25 Aprile che vivremo fisicamente distanti, vedo la grande attualità della forza del nostro popolo, dell'unità degli italiani animati dalla volontà e dalla speranza di vincere questa nuova battaglia. Oggi come allora stiamo affrontando l'emergenza mettendo sempre davanti il cuore nelle nostre scelte e nel nostro agire quotidiano.
Dalla Resistenza sono nate la democrazia e la Repubblica, dal superamento del Coronavirus nascerà un'Italia più solidale, più forte, più consapevole delle proprie bellezze, dei propri saperi, della capacità di non abbassare mai la testa.
Siamo tutti stanchi, stremati per quello che stiamo vivendo, affranti dal dolore per gli affetti che questo virus ci ha strappato, preoccupati per le incertezze sul domani.
Ma proprio ripensando al 25 Aprile di 75 anni fa, guardando a quello che siamo stati capaci di fare dopo la Liberazione, potremo trovare la forza e il coraggio per ripartire.
Lo dobbiamo alla memoria dei nostri padri, lo dobbiamo al futuro dei nostri figli.
Buon 25 Aprile!
Viva l'Italia!
Viva Paderno Dugnano!
Viva la libertà!

Il SIndaco
Ezio Casati

-> IL VIDEO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E DEL COMITATO ONORCADUTI

-> LA LOCANDINA DEL 25 APRILE

IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

venerdì 24 aprile | deposizione delle corone a cura dell'Amministrazione Comunale presso i monumenti cittadini in memoria dei nostri caduti

sabato 25 aprile | in mattinata deposizione delle corone a cura dell'Amministrazione Comunale e del Comitato Onorcaduti, in rappresentanza della comunità in piazza della Resistenza

ore 12.00 - > Flashmob sonoro con esecuzione dell'Inno di Mameli e di Bella Ciao, a cura del Corpo Musicale Santa Cecilia in collaborazione con Anpi Paderno Dugnano, visibile sulla pagina facebook del Corpo Musicale "Santa Cecilia-1900" Palazzolo Milanese
-> LA LOCANDINA

ore 15.00 -> Flashmob di tutti i cittadini per intornare dai balconi e dalle finestre Bella Ciao, ci sarà anche una diretta di Radio Popolare sempre alla pagina facebook dell'Anpi Provinciale di Milano

ed inoltre...

- a 75 anni dalla Liberazione dal nazi-fascismo, il 25 aprile 2020 sarà epocale: non potremo scendere in piazza. Il coro " Questo è il fiore del partigiano", diretto da Jacopo Soler, vuole rendersi attivo ugualmente, anche a Paderno Dugnano, nel rispetto delle regole, DISTANTI MA UNITI. Perché vogliamo ricordare la Resistenza cardine della nostra Democrazia, affinché la Costituzione viva. Lo dobbiamo ai giovani di ieri che ci hanno donato la Libertà con la loro Vita, ma vogliamo lasciare anche ai giovani di oggi e domani LA SPERANZA, IL SOGNO, L'IMPEGNO... Quindi lo facciamo con Bella Ciao, il canto che più rappresenta la lotta di Liberazione di allora ma anche oggi cantata in tutto il Mondo dai Popoli che lottano per i Diritti Sociali e un Ambiente migliore. Il progetto condiviso da: ANPI Paderno Dugnano, Circolo Eco-culturale "La Meridiana" e Circolo Arci "Amicizia e solidarietà"

-> IL CORO "QUESTO E' IL FIORE DEL PARTIGIANO"

e ancora...

- in occasione della Festa della Liberazione dal Nazi-Fascismo, la Cineteca di Milano propone gratuitamente in streaming sabato 25 aprile, alcuni documenti d'archivio. Per accedere allo streaming di Cineteca, qui https://bit.ly/350BKFe

Tutti i cittadini sono invitati ad esporre il tricolore


"Nasceranno da noi uomini migliori.
La generazione che dovrà venire
sarà migliore di chi è nato
dalla terra,
dal ferro e dal fuoco
Senza paura e senza troppo riflettere
i nostri nipoti si daranno la mano
e rimirando le stelle del cielo
diranno:
«Com'è bella la vita!»
Intoneranno una canzone nuovissima,
profonda come gli occhi dell'uomo,
fresca come un grappolo d'uva,
una canzone libera e gioiosa.
Nessun albero ha mai dato
frutti più belli.
E nemmeno
la più bella delle notti di primavera
ha mai conosciuto questi suoni,
questi colori.

Nasceranno da noi uomini migliori.
La generazione che dovrà venire
sarà migliore di chi è nato
dalla terra,
dal ferro e dal fuoco"
.
Nazim Hikmet, Nasceranno uomini migliori

 

Dal carcere, 22 dicembre 1944

"Carissimi genitori, parenti e amici tutti, devo comunicarvi una brutta notizia. Io e Candido, tutt'e due, siamo stati condannati a morte. Fatevi coraggio, noi siamo innocenti. Ci hanno condannati solo perché siamo partigiani. Io sono sempre vicino a voi.
Dopo tante vitacce, in montagna, dover morir cosí... Ma, in Paradiso, sarò vicino a mio fratello, con la nonna, e pregherò per tutti voi. Vi sarò sempre vicino, vicino a te, caro papà, vicino a te, mammina.
Vado alla morte tranquillo assistito dal Cappellano delle Carceri che, a momenti, deve portarmi la Comunione. Andate poi da lui, vi dirà dove mi avranno seppellito. Pregate per me. Vi chiedo perdono, se vi ho dato dei dispiaceri.
Dietro il quadro della Madonna, nella mia stanza, troverete un po' di denaro. Prendetelo e fate dire una Messa per me. la mia roba, datela ai poveri del paese. Salutatemi il Parroco ed il Teologo, e dite loro che preghino per me. Voi fatevi coraggio. Non mettetevi in pena per me. Sono in Cielo e pregherò per voi. Termino con mandarvi tanti baci e tanti auguri di buon Natale. Io lo passerò in Cielo. Arrivederci in Paradiso.
Vostro figlio Armando
Viva l'Italia! Viva gli Alpini!

Armando Amprino (Armando)

Di anni 20 - meccanico - nato a Coazze (Torino) il 24 maggio 1925 -. Partigiano della Brigata " Lullo Mongada ", Divisione Autononia " Sergio De Vitis ", partecipa agli scontri del maggio 1944 nella Valle di Susa e a numerosi colpi di mano in zona Avigliana (Torino) -. Catturato nel dicembre 1944 da pattuglia RAU (Reparto Arditi Ufficiali), alla Barriera di Milano in Torino - tradotto alle Carceri Nuove di Torino Processato dal Tribunale Co.Gu. (Contro Guerriglia) di Torino Fucilato il 22 dicembre 1944, al Poligono Nazionale del Martinetto in Torino da plotone di militi della GNR, con Candido Dovis.