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Campagna Bimbi sicuri in auto

Ogni anno in Italia circa 130-150 bambini perdono la vita in un incidente stradale e oltre 11 mila riportano lesioni più o meno gravi, a volte con esiti permanenti. La causa? ...

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Ogni anno in Italia circa 130-150 bambini perdono la vita in un incidente stradale e oltre 11 mila riportano lesioni più o meno gravi, a volte con esiti permanenti. La causa?
Il fatto di non essere stati assicurati agli appositi sistemi di ritenuta. Per questo i seggiolini sono obbligatori dal 1988 per tutti i passeggeri di statura non superiore al metro e mezzo e il loro uso è regolamentato dal Codice della Strada.

 

Di seguito vi forniamo semplici indicazioni comportamentali da seguire per rendere sicura la vita dei vostri figli durante uno spostamento in automobile, ma soprattutto tutte le informazioni che dovete conoscere sul seggiolino.
Al momento del suo acquisto è infatti fondamentale verificare 3 fattori: l'etichetta arancione con la sigla "ECER44/03", relativa all'omologazione alla normativa europea; la compatibilità del seggiolino con l'automobile; e la categoria di peso per il quale il dispositivo è stato progettato e il posizionamento nell'abitacolo (vedi tabella).

PESO/ETÁ DEL BAMBINO

GRUPPO DI SEGGIOLINO

POSIZIONAMENTO NELL'ABITACOLO

Fino a 10 kg (12 mesi circa)
Fino a 13 kg (24 mesi circa)

Gruppo 0 *
Gruppo 0+

Permesso: sedile passeggero anteriore, nel senso contrario a quello di marcia ma non in presenza di airbag.
Consigliato: sedile posteriore, nel senso contrario a quello di marcia.

Da 9 a 18 kg (9 mesi a 4 anni circa)

Gruppo 1 **

Sedile posteriore nel senso di marcia (se il bambino è molto piccolo è preferibile all'inizio montare il seggiolino nel senso opposto a quello di marcia) 

Da 15 a 25 kg (3 anni a 6 anni)

Gruppo 2

Sedile posteriore: è un "rialzo", un cuscino piuttosto rigido che permette di legare il bambino con le cinture di sicurezza in dotazione alla macchina.

Da 22 a 36 kg (5 a 12 anni)

Gruppo 3

Simile al precedente ma omologato per pesi superiori. Quando il bambino raggiunge la statura di 1,50 m può comunque utilizzare semplicemente la cintura di sicurezza dell'automobile senza seggiolino ma fino ai 12 anni deve comunque viaggiare sul sedile posteriore.

* Nel gruppo 0 sono comprese le "navicelle" ossia le culle imbottite da fissare con le cinture dell'automobile: il bambino è sdraiato. Consigliabile solo nei primi mesi del bambino se si devono effettuare frequenti o lunghi spostamenti. Altrimenti è un acquisto inutile, meglio passare subito al seggiolino vero e proprio.

** I seggiolini più usati sono quelli omologati per i gruppi 0 /1. Attenzione però, se prevedete molti spostamenti in auto durante il primo anno del bambino è preferibile acquistare un modello del gruppo 0 o 0+ e passare poi al gruppo 1 in un tempo successivo. In effetti nei modelli 0/1 i bambini più piccoli stanno troppo larghi e, quando crescono, possono anche stare troppo allo stretto.

 
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COSA DICE LA LEGGE

CODICE DELLA STRADA

Art. 172.
Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini

1. Il conducente ed i passeggeri dei veicoli delle categorie M1, N1, N2 ed N3, di cui all'articolo 47, comma 2, muniti di cintura di sicurezza, hanno l'obbligo di utilizzarle in qualsiasi situazione di marcia. I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie.

2. Il conducente del veicolo è tenuto ad assicurarsi della persistente efficienza dei dispositivi di cui al comma 1.

3. Sui veicoli delle categorie M1, N1, N2 ed N3 sprovvisti di sistemi di ritenuta:

a) i bambini di età fino a tre anni non possono viaggiare;
b) i bambini di età superiore ai tre anni possono occupare un sedile anteriore solo se la loro statura supera 1,50 m.

4. I bambini di statura non superiore a 1,50 m, quando viaggiano negli autoveicoli per il trasporto di persone in servizio pubblico di piazza o negli autoveicoli adibiti al noleggio con conducente, possono non essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, a condizione che non occupino un sedile anteriore e siano accompagnati da almeno un passeggero di età non inferiore ad anni sedici.

5. I bambini non possono essere trasportati utilizzando un seggiolino di sicurezza rivolto all'indietro su un sedile passeggeri protetto da airbag frontale, a meno che l'airbag medesimo non sia stato disattivato anche in maniera automatica adeguata.

6. Tutti gli occupanti, di età superiore a tre anni, dei veicoli in circolazione delle categorie M2 ed M3 devono utilizzare, quando sono seduti, i sistemi di sicurezza di cui i veicoli stessi sono provvisti. I bambini devono essere assicurati con sistemi di ritenuta per bambini, eventualmente presenti sui veicoli delle categorie M2 ed M3, solo se di tipo omologato secondo quanto previsto al comma 1.

7. I passeggeri dei veicoli delle categorie M2 ed M3 devono essere informati dell'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, quando sono seduti ed il veicolo è in movimento, mediante cartelli o pittogrammi, conformi al modello figurante nell'allegato alla direttiva 2003/20/CE, apposti in modo ben visibile su ogni sedile. Inoltre, la suddetta informazione può essere fornita dal conducente, dal bigliettaio, dalla persona designata come capogruppo o mediante sistemi audiovisivi quale il video.

8. Sono esentati dall'obbligo di uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini:

a) gli appartenenti alle forze di polizia e ai corpi di polizia municipale e provinciale nell'espletamento di un servizio di emergenza;
b) i conducenti e gli addetti dei veicoli del servizio antincendio e sanitario in caso di intervento di emergenza;

b-bis) i conducenti dei veicoli con allestimenti specifici per la raccolta e per il trasporto di rifiuti e dei veicoli ad uso speciale, quando sono impiegati in attività di igiene ambientale nell'ambito dei centri abitati, comprese le zone industriali e artigianali;
c) gli appartenenti ai servizi di vigilanza privati regolarmente riconosciuti che effettuano scorte;
d) gli istruttori di guida quando esplicano le funzioni previste dall'articolo 122, comma 2;
e) le persone che risultino, sulla base di certificazione rilasciata dalla unità sanitaria locale o dalle competenti autorità di altro Stato membro delle Comunità europee, affette da patologie particolari o che presentino condizioni fisiche che costituiscono controindicazione specifica all'uso dei dispositivi di ritenuta. Tale certificazione deve indicare la durata di validità, deve recare il simbolo previsto nell'articolo 5 della direttiva 91/671/CEE e deve essere esibita su richiesta degli organi di polizia di cui all'articolo 12;
f) le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all'uso delle cinture di sicurezza;
g) i passeggeri dei veicoli M2 ed M3 autorizzati al trasporto di passeggeri in piedi ed adibiti al trasporto locale e che circolano in zona urbana;
h) gli appartenenti alle forze armate nell'espletamento di attività istituzionali nelle situazioni di emergenza.

9. Fino all'8 maggio 2009, sono esentati dall'obbligo di cui al comma 1 i bambini di età inferiore ad anni dieci trasportati in soprannumero sui posti posteriori delle autovetture e degli autoveicoli adibiti al trasporto promiscuo di persone e cose, di cui dell'articolo 169, comma 5, a condizione che siano accompagnati da almeno un passeggero di eta' non inferiore ad anni sedici.

10. Chiunque non fa uso dei dispositivi di ritenuta, cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 299 . Quando il mancato uso riguarda il minore, della violazione risponde il conducente ovvero, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso. Quando il conducente sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni di cui al presente comma per almeno due volte, all'ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da quindici giorni a due mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI.

11. Chiunque, pur facendo uso dei dispositivi di ritenuta, ne altera od ostacola il normale funzionamento degli stessi è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 37 a euro 150.

12. Chiunque importa o produce per la commercializzazione sul territorio nazionale e chi commercializza dispositivi di ritenuta di tipo non omologato è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 779 a euro 3.119.

13. I dispositivi di ritenuta di cui al comma 12, ancorchè installati sui veicoli, sono soggetti al sequestro ed alla relativa confisca, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.

Per saperne di più:

visita il sito bimbi sicuri e vacanze coi fiocchi