Referendum 8 e 9 giugno 2025 - informazioni

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Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 si svolgeranno le consultazioni elettorali per cinque referendum abrogativi riguardanti la cittadinanza e il lavoro.

Data:

17 aprile 2025

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Referendum 8 e 9 giugno 2025 - informazioni

Descrizione

Con i Decreti del Presidente della Repubblica del 31/03/2025 e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 31/03/2025 sono stati fissati 5 referendum abrogativi:

  1. Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione
    Quesito n. 1: «Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?»
  2. Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale
    Quesito n. 2: Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.”?»
  3. Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termini al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
    Quesito n. 3
    : «Volete voi l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2025, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b bis)”; comma 1 -bis , limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “,in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?»
  4. Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: abrogazione
    Quesito n.4: «Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”?»
  5. Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi della residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana
    Quesito n. 5: «Volete voi abrogare l'articolo 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza”?»

Chi può votare

Possono votare tutti i cittadini di nazionalità italiana che avranno compiuto 18 anni il primo giorno della votazione ovvero l'8 giugno 2025:

  • iscritti nelle liste elettorali del Comune di Paderno Dugnano;
  • fuori sede che per motivi di studio, lavoro o cure  mediche sono temporaneamente domiciliati nel Comune di Paderno Dugnano per un periodo di almeno tre mesi.

Voto per corrispondenza Italiani residenti all'estero

Gli elettori fuori sede devono essere residenti in un'altra provincia rispetto a quella del domicilio e presentare richiesta di ammissione al voto presso il comune in cui si trovano temporaneamente, entro il 4 maggio 2025, con possibilità di revoca fino al 14 maggio 2025.

Entro 20 giorni dal referendum, il Comune di domicilio dovrà ottenere la certificazione del diritto di voto dal Comune di residenza. L'elettore sarà poi registrato nelle liste elettorali del Comune in cui voterà.

Elettori temporaneamente all'estero o elettori Aire temporanei in altra circoscrizione

Gli elettori residenti in Italia che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento delle prossime consultazioni referendarie (referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione del 8-9 giugno 2025), nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza (art. 4-bis, comma 1, Legge 27 dicembre 2001, n. 459).

Per ricevere il plico elettorale (contenente le schede per il voto) all’indirizzo di temporanea dimora all’estero, questi elettori dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro mercoledì 7 maggio 2025.

In tal senso, la procedura descritta si applica anche ai cittadini italiani iscritti all’Aire temporaneamente dimoranti in una Circoscrizione Consolare diversa da quella di stabile residenza.


Quali documenti occorre presentare

Per poter votare è necessario presentare la tessera elettorale ed un documento d’identità, anche scaduto, purché risulti regolare sotto ogni altro aspetto e assicuri la precisa identificazione dell'elettore.

I documenti di identità per l'ammissione al voto sono:

  • carta d'identità;
  • passaporto;
  • patente;
  • libretto di pensione;
  • porto d'armi;
  • tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato;
  • tessere di riconoscimento purché munite di fotografia rilasciate da ordini professionali o dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia convalidata da un Comando militare.

Tessera elettorale

In caso di tessera con spazi esauriti, smarrimento o deterioramento o rettifica dei dati presenti sulla tessera, il cittadino può richiedere personalmente una nuova tessera presso l'Ufficio Elettorale del comune di residenza, presentando la richiesta di duplicato della tessera elettorale o la rettifica dei dati della tessera elettorale (cittadini che richiedono la residenza a Paderno Dugnano o che cambiano indirizzo).


A cura di

Ultimo aggiornamento

18/04/2025, 15:15

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